Il gioco simbolico è quello che ci permette di sperimentare il “far finta di..” e il “come se fossi” ed è per il bambino uno spazio magico in cui si prova ad essere. Con il gioco simbolico si simulano tutte le azioni a cui quel simbolo rimanda ovvero che sono legate ad esso: in cucina si cucina, si lavano i piatti, si apparecchia, etc., il dottore cura, fa la puntura, misura la febbre, al mercato si fa la spesa, si usa il carrello, si va a pagare etc. Inizialmente i bambini hanno necessità di spazi bene definiti con postazioni riconoscibili e oggetti legati a quell’attività che siano realmente presenti e il più possibile realistici, perché ancora non capace di usare oggetti simbolici o di far totalmente finta di essere in un posto, se non ci sono elementi che lo rimandano in quel luogo e oggetti che ne richiamano le azioni. In una prima fase di presentazione di questi tipi di gioco la maestra fa vedere come si fa, simulando anche movenze e gesti comuni, relativi al contesto a cui il gioco rimanda oppure chiedendo ai bambini di fare riferimento alla loro esperienza diretta, poi lascia liberi i bambini di giocare liberamente. Questi giochi stimolano l’immaginazione proprio perché il bambino si immagina in quel contesto o di essere quella persona, facendo esercizio del sé.
LA CUCINA
Nello spazio cucina, ai cuochi facciamo mettere il grembiule e il cappello da cuoco e si cucina con i pentolini di plastica/acciaio e gli alimenti di plastica/legno ma anche fornendo pasta vera. Si apparecchia con la tovaglia, i piatti, i bicchieri e le posate in plastica. Poi ci si può sedere al tavolo e far finta di mangiare. Si possono lavare i piatti con la spugna e il sapone nel lavandino e poi si asciugano con l’asciughino. Non serve avere delle postazioni immense ma basta un blocco cucina, con lavello, fuochi e forno, oltre al tavolo con le sedie. Nello sportellino si possono tenere gli alimenti e le stoviglie riposti in contenitori di plastica trasparente. Si può anche avere un mobiletto vicino in cui tenere la dispensa formata da scatolame e confezioni vuote di alimenti veri come il caffè, i biscotti, il latte, etc. e che può servire da ulteriore banco di lavoro. Appesi ci saranno le presine, gli asciughini e i grembiuli. Si può anche dare il gioco del taglio essendo questo il giusto contesto in cui compiere questa azione: la torta tagliata potrà poi essere servita con il caffè o il tè.
IL DOTTORE
Con la valigetta del dottore contenente tutto il materiale come lo stetoscopio, il termometro, a siringa, i cerotti, etc.. si possono curare i compagni, le bambole e i peluche. Si può anche simulare delle vere scenette in cui un bambino si fa male e va dal compagno a farsi curare, oppure di essere un malato all’ospedale disteso sul letto a cui il dottore farà una visita, etc.. Si può prevedere un angolo in cui ci sia un materassino e con un mobilino su cui appoggiare gli strumenti che una volta terminato il gioco verranno riposti nella valigette. Ci sarà anche qualche camice con applicato sul petto una croce rossa.
LE PULIZIE
Si allestisce uno spazio con gli strumenti per le pulizie: la scopa e paletta, il mocio e il secchio, i cenci e il piumino per spolverare, lo spruzzino. I bambini potranno così iniziare a pulire in ogni angolo della stanza. Prima di iniziare però indosseranno un grembiulino che si troverà in prossimità del carrello delle pulizie.
LA LAVANDERIA
Si allestisce uno spazio con la lavatrice, il sapone, il cestino per i panni, dei vestiti veri, le mollette, lo stendino, l’asse e il ferro da stiro. Esistono delle postazioni complete ma altrimenti l’angolo lavanderia può essere creato con gli elementi singoli: lavatrice, asse da stiro e stendino. Ci saranno anche delle pezzoline da mettersi in testa che si troveranno nel cestino dei panni.
LA CURA
Con le bambole il bambino simula la cura del bambino perciò servono: fasciatoio, pannolini e vestitini, boccette e creme, vaschetta per il bagnetto, lettino, passeggino, biberon, piatto e cucchiaio per la pappa, termometro e siringa, medicine e cerotti. Per la postazione basterà un mobile altezza bambino che abbia un pianale sotto in cui tenere la bacinella del bagnetto ed una scatola con i vestitini, mentre sopra ci sarà il fasciatoio con tutto l’occorrente per la cura del bambino. Accanto si troveranno i passeggini e carrozzine.
IL MERCATO
La bancarella con la merce e la cassa. Si allestisce un vero mercato con frutta e verdura, scatole e barattoli da comprare, quindi carrello o cestino per la spesa, borsa, portafoglio e soldi. Anche in questo caso la postazione può essere creata con un mobile altezza bambino su cui esporre la merce, frutta e verdura dentro delle ceste e lo scatolame appoggiata nello scaffale. Sopra ci sarà una bilancia e la cassa. Accanto si troveranno i carrelli o i cestini per la spesa e appese le borse con i portafogli.
IL BANCO DA LAVORO
Banco da lavoro con attrezzi come il martello, la sega, il trapano, il caschetto, etc.; si deve dare ai bambini qualcosa da aggiustare come gli smonta e rimonta, una scatola che possono martellare o segare, etc.. In questo caso la postazione è utile che sia predisposta perché ha una caratterizzazione propria. Nel pianale sotto terremo i caschetti da lavoro.
IL SALONE DI BELLEZZA
Postazione con specchio in cui si trovano spazzole, trucchi e smalto finti, fono, rasoio, boccette per lavaggi, profumo, pinze per capelli, etc.. Così possiamo lavare i capelli, pettinare, truccare, phonare, tagliare, fare la barba, improfumare. La postazione può essere creata con un tavolino ed uno specchio e sopra al tavolo tutto l’occorrente per farsi belli.
