Spazi divisi o unico spazio

3 minuti di lettura

SPAZIO DIVISO

L’ideale è che nella struttura ci siano spazi divisi ovvero più stanze a cui dare una caratterizzazione propria. Ci sarà la stanza centrale, quella più grande, in cui allestiremo i giochi generici, gli scenari e l’angolo lettura e in cui faremo l’attività di movimento e quella musicale. Questa stanza è quella in cui i bambini staranno tutti insieme e perciò può essere utile formare dei centri di interesse, ovvero suddividerla a sua volta in angoli in cui fare certe attività: le costruzioni in un angolo, le macchinine in un altro, l’euristico in un altro ancora, i giochi vari in un altro, la lettura nel suo angolo, etc..Poi ci sarà la stanza con i tavoli che generalmente coincide con la stanza in cui si mangia, in cui fare attività manuale al tavolo e i travasi. Infine ci sarà la stanza del gioco simbolico che sarà a sua volta suddivisa in angoli in cui fare un determinato gioco: la cucina, il banco da lavoro, i travestimenti, il teatrino, etc.. in cui le postazioni di gioco saranno già allestite per giocare. Questa divisione reale degli spazi permette di lasciarli sempre allestiti, perché vi si andrà solo in piccolo gruppo e quindi una volta che l’attività finisce i bambini, aiutati dalla maestra, rimetteranno tutto a posto come lo avevano trovato ed usciranno dalla stanza.

UNICO SPAZIO

In realtà spesso accade che ci siano stanze enormi in cui i bambini stanno tutto il giorno: in questo caso è necessario dividerla in angoli ben definiti con delle pareti divisorie, ovvero si deve cercare di creare delle stanze nella stanza. Se non è possibile si devono creare degli angolo che per motivi di spazio saranno polifunzionali e che necessiteranno di essere precedentemente allestiti. La divisione in angoli prevede la creazione dei seguenti centri di interesse:

  • L’angolo del gioco generico e degli scenari: in questo angolo si mettono a disposizione dei bambini le costruzioni o i giochi generici che si vuole proporre quel giorno o in cui si allestiscono gli scenari.
  • L’angolo della lettura: un angolo morbido dedicato alla lettura autonoma o collettiva.
  • L’angolo del gioco simbolico: un angolo con la cucina, il mercato, il banco da lavoro, etc..
  • L’angolo dei travestimenti: un angolo in cui c’è l’armadio con i travestimenti e la toeletta.
  • Lo spazio centrale: in cui fare le attività di movimento e quella musicale.
  • Lo spazio con i tavoli: in cui fare le attività manuali e i travasi e in cui mangiare.

L’importante è suddividere con chiarezza gli spazi e rendere i bambini consapevoli che quando si entra in quello spazio faremo l’attività a cui quello spazio rimanda. Quando si ha una stanza unica diventa però difficile lasciare lo spazio allestito per il gioco, in quanto generalmente si crea molta confusione, poiché quando i bambini sono tutti insieme tendono non più a concentrarsi sul gioco, ma il gioco diventa quello di sparpagliare nella stanza tutti i materiali. Perciò le strutture che hanno questo tipo di situazione dovranno allestire gli spazi sul momento, quando con il piccolo gruppo andranno in quell’angolo e lasciare a disposizione dei bambini solo gli elementi del gioco generico.

esempio di  stanze nella stanza
esempio di  stanze nella stanza

Utilizziamo i cookie per garantire la migliore esperienza possibile sul nostro sito web. Questo sito utilizza cookie di prima o terza parte per scopi tecnici, statistici e di profilazione. Continuando a navigare sul sito, acconsenti all’utilizzo dei cookie.

Puoi gestire le tue preferenze sui cookie e ottenere ulteriori informazioni sulla nostra politica sui cookie nella nostra Informativa sulla Privacy e sui Cookie.