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Nei giochi a turno si comincia ad accettare la presenza dell’altro nel gioco. Infatti se fino ai 3 anni il gioco con il giocattolo è principalmente individuale, salvo alcune eccezioni, adesso il bambino può condividere un giocattolo insieme agli altri. Sono i primi giochi da tavolo in cui il mediatore del gioco è l’oggetto stesso. Si comincia da giochi semplici in cui si inizia ad introdurre l’attesa del proprio turno per compiere l’azione. Inizialmente sono rivolti a 2 bambini per volta in modo che il tempo di attesa sia breve per entrambi. Poi con l’aumentare dell’età si potranno introdurre altri giocatori anche se generalmente in un gioco da tavolo il numero massimo è di 6 giocatori per evitare che ci si annoi troppo nell’attesa del proprio turno. Inizialmente saranno giochi molto fisici e reali dove ci sono delle azioni fisiche da compiere e in cui si osservano le reazioni che queste azioni provocano. Più avanti l’oggetto fisico può scomparire e al suo posto esserci un tabellone di gioco e si comincerà anche ad usare il dado o delle carte che introdurranno l’elemento del caso. Piano, piano il gioco da tavola diventerà più statico ma più ideale e strategico. Questi sono giochi che in un primo stadio sviluppano la manualità, la coordinazione, l’orientamento, il pensiero logico e quello creativo. Poi diventeranno giochi che richiederanno sempre di più l’uso di strategie mentali, logiche e creative, sempre più complesse. La maestra in una prima fase di tutti i giochi dovrà essere presente e mediare il gioco, ricordando i turni, aiutando chi non riesce, facendo vedere come si fa, etc. ma poi quando i bambini avranno acquisito come giocare potranno farlo anche da soli.
GIOCHI A TURNO SEMPLICI
Sono dei giochi molto semplici da tavolo e sono rivolti a bambini dai 3 anni in su e ci possono giocare massimo 2 bambini per volta. Inizialmente sono giochi dove vi è una reazione all’azione e possono rafforzare la conoscenza di concetti come l’equilibrio e la relatività. Possono essere in legno o plastica. Esempio giochi di equilibrio e di discesa.
GIOCHI A TURNO DI MEDIA DIFFICOLTA’
Sono dei giochi in cui l’azione e quindi la componente fisica è ancora molto forte ma si comincia anche a pensare a ciò che la mia azione può provocare, ad esempio come direzionare il lancio o come agganciare l’oggetto. Sono rivolti a bambini dai 4 anni in avanti e ci possono giocare fino ad un massimo di 4 bambini. Possono essere in legno o plastica. Esemipio gioco della rana o della pesca.
GIOCHI A TURNO COMPLESSI
Il gioco comincia ad essere più ideale e il bambino deve cercare di pensare a cosa deve fare lui ma deve anche osservare ciò che fa l’altro. Sono rivolti a bambini dai 4-5 anni in avanti. Il gioco può essere in legno o cartone plastificato. Esmpio gico del Domino o Memory.
GIOCHI A TURNO AVANZATI
Questi giochi cominciano ad essere più complessi e i giocatori possono essere tutti quelli presenti come nel gioco della tombola, oppure possono essere 4 nel caso dei primi giochi da tavolo che avranno regole molto semplici ed una breve durata. L’età a cui si rivolgono è dai 5 anni in poi. Il materiale è il cartone pressato e plastificato. Esempio gioco della tombola o i giochi da tavolo come il Gioco dell’Oca.
GIOCHI A TURNO A ERRORE/FORTUNA
Questi giochi possono essere i primi giochi a turno da fare da soli. Nel pirata si distribuiscono un numero uguale di spadine e ognuno a turno ne infila una nella botte e se il pirata salta perde. Nel gioco del coccodrillo ogni bambino a turno preme a caso un dente e se la bocca si chiude perde. Sono rivolti a bambini intorno a 3/4 anni se aiutati, dai 4/5 anni in poi anche da soli.
