La bandierina è un gioco molto apprezzato da bambini e ragazzi perché si gioca per la squadra ma il confronto è individuale.
La bandierina è un gioco tradizionale semplice nella realizzazione e si può giocare da un minimo di 7 partecipanti in avanti considerato che i partecipanti devono dividersi in 2 squadre formate da 3 partecipanti per ogni squadra e il direttore che sarà il portabandiera. Ovviamente più sono i partecipanti e più la sfida sarà divertente. E’ un gioco in cui individualmente ci si mette in gioco in quanto si può vincere come perdere perciò vi è l’aspetto di accettazione della propria prestazione e quindi di se stessi, oltre ad essere un’occasione per sperimentare anche la propria autodeterminazione. A livello sociale vi è un ritorno molto forte in quanto la prestazione effettuata è molto considerata dai compagni, perché porta punti alla squadra e pertanto ci mettiamo in gioco anche socialmente in poiché sappiamo di essere osservati e di essere sotto critica. Durante il gioco si attivano varie sfere dell’individuo: ci vuole attenzione durante la chiamata, prontezza di riflessi per partire subito quando chiamati, astuzia per riuscire a prendere per primo il fazzoletto, autocontrollo per svolgere tutto secondo le regole, prestanza fisica per tornare alla base senza essere presi dal giocatore avversario oppure per riuscire a prenderlo mentre questo scappa col fazzoletto. Il portabandiera è il direttore del gioco che, oltre a tenere il fazzoletto, sarà l’arbitro incontestabile che valuterà la correttezza dello svolgimento delle singole chiamate e dovrà stare attento di chiamare alternativamente tutti i numeri, in modo che tutti possano giocare. Quando si sono fatte diverse chiamate in cui tutti si sono scontrati si può chiedere di mescolare i numeri per confrontarsi con un altro compagno.
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