scritto da Sara Bianchi
I giochi di conoscenza sono attività giocose mirate a creare un primo contatto tra i partecipanti cercando di metterli a proprio agio e di creare un buon clima nel gruppo.
I giochi di accoglienza e conoscenza sono indispensabili in fase iniziale, quando i partecipanti si incontrano per le prime volte ed il gruppo deve formarsi. Questi giochi ci consentono di iniziare ad osservare e a valutare l’altro e a farci un’idea di lui. Poi ci sono le emozioni che si attivano nei partecipanti rispetto a come vivono quel tipo di esperienza e di come percepiscono l’altro. A causa di esse possono essere accentuati alcuni aspetti della personalità, come un’estrema timidezza o al contrario un eccesso di protagonismo e questi fattori possono innescare meccanismi non sempre positivi, difficili poi da scardinare. Si deve cercare di evitare che le le prime impressioni non precludano subito le relazioni. L’educatore dovrà fare un lavoro complesso perché sarà impegnato a coinvolgere ed osservare, ad aiutare chi è in difficoltà emotiva e ad arginare chi è troppo irruento. Questo tramite il sostegno e il potenziamento di chi a primo impatto sembra più debole e il rinforzo, sia positivo che negativo, per le caratteristiche migliori e peggiori di chi a primo impatto sembra più forte. Sono attività molto delicate che devono essere gestite sapientemente per mantenere un equilibrio nel gruppo. Queste devono insinuare nei partecipanti la consapevolezza che al di là delle differenze e somiglianze sono tutti parte di quella esperienza in cui l’altro li aiuterà a crescere e che essa è un’occasione per far emergere la propria personalità. L’obiettivo che sottosta a queste attività è quello di gettare le basi per l’accettazione dell’altro. In questa fase l’educatore deve essere una presenza forte che guida e fa percepire chi è e che c’è, stimolando la fiducia dei partecipanti, consapevole che il suo ruolo di modello è per adesso solo marginale. L’educatore deve cercare di fare in modo che queste prime esperienze siano positive per ogni partecipante.
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