Il Gioco Euristico

Il gioco euristico o di scoperta, permette tramite oggetti naturali, di fare varie esperienze con i materiali come toccarli e spostarli, riempire e svuotare, scuotere e rotolare, sovrapporli e metterli in fila, selezionare e categorizzare, confrontare e scegliere, etc.. Il materiale per il gioco euristico coinvolge e attiva i sensi del bambino perché lui li toccherà, li annuserà, li guarderà, li ascolterà, li assaggerà. Infatti questi materiali affinano le capacità sensoriali-percettive, perché il bambino riconoscerà in essi delle proprietà fisiche come i colori diversi, il freddo del ferro, il ruvido del legno, il rumore della carta, il profumo della pigna, etc..  Il gioco euristico essendo un gioco non strutturato permette di stimolare la creatività, perché il bambino potrà dare ai materiali significati diversi ogni volta. Inoltre il materiale naturale rimanda al nostro rapporto con la natura ed è come se questi oggetti avessero un proprio vissuto, una propria identità in quanto non creati dall’uomo, quindi che esistono indipendentemente da lui e dalle sue esigenze. Tali materiali hanno infatti dei suoni, degli odori e delle caratteristiche tattili che ci mettono in collegamento con il nostro essere naturale. Fanno parte di questi i legnetti, i sassi, le foglie, le pigne, le conchiglie, etc.. Il bambino rimane molto affascinato da questi oggetti, ed è bello e strano al contempo per lui, trovarli in un ambiente chiuso riconoscendoli invece come oggetti che fanno parte dell’ambiente esterno. Infatti il bambino che sicuramente ne ha già fatto esperienza diretta fuori, adesso può ritrovarli lì predisposti per lui e può prendersi il tempo che vuole per osservarli, ascoltarli, manipolarli, giocarci. Nel gioco euristico si trovano anche oggetti creati dall’uomo ma fatti con materiali naturali, come le stoffe, i tappi di sughero, le mollette di legno, i barattoli di alluminio, etc. Anche gli oggetti creati con materiali naturali sono molto stimolanti, e dobbiamo considerare che per il bambino e per la sua esperienza di vita quotidiana sono naturali anch’essi in quanto li trova continuamente intorno a lui, basta pensare alle stoffe di cui sono fatti i vestiti e rivestiti oggetti, l’alluminio di cui sono fatti barattoli e tappi, il legno di cui sono fatti i mobili e utensili, etc.. La maestra dovrà lasciare i bambini liberi di esplorare i materiali e di combinarli come la loro fantasia gli suggerisce. Il suo ruolo sarà più attivo all’aumentare dell’età dei bambini, quando chiederà a loro di creare qualcosa con quei materiali.

MATERIALI E PRESENTAZIONE DEL GIOCO EURISTICO

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