Incastri e Puzzle

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I puzzle permettono al bambino di incastrare secondo una sequenza stabilita dei pezzi che formeranno una figura intera. Nella composizione del puzzle l’osservazione e il confronto con il modello originale è indispensabile. Inoltre si devono distinguere le forme dei pezzi in modo da capire in anticipo se quel pezzo potrà andare in quello spazio. Il puzzle perciò è un’attività complessa che richiede di usare l’osservazione, il confronto e il pensiero logico oltre ad affinare la manipolazione, la coordinazione e l’orientamento spaziale. Esistono vari tipi di puzzle: i puzzle classici oppure gli incastri che sono degli anticipatori dei puzzle perché sviluppano le solite competenze in modo facilitato e sono quindi più adatti ad i bambini nella fascia 2-5 anni. Ci sono inoltre due tipologie: le figure intere in cui il pezzo raffigura l’oggetto, ovvero l’incastro vero e proprio, oppure la composizione di una figura in cui l’oggetto si forma dall’unione di più pezzi ovvero l’incastro puzzle. Anche in questo caso la complessità degli incastri crescerà in base all’aumentare dell’età. Il materiale dei puzzle classici è principalmente il cartone pressato, mentre per gli incastri è utilizzato maggiormente il legno. Altra tipologie di puzzle sono quelle con i dadi. I temi del puzzle possono riguardare i più svariati aspetti del mondo e dell’esperienza del bambino come gli animali, gli oggetti di vita quotidiana, frutta e verdura, situazioni di vita, etc. oppure come insegnamento di cose nuove. Spesso troviamo incastri con la richiesta di associazione degli elementi che può essere quella di collegare un animale nel proprio habitat, un oggetto al suo uso, una qualità al suo oggetto. Durante l’inserimento si può esplicitare il nome dell’oggetto oppure richiedere al bambino di dirlo, raccontargli le immagini oppure inventarci una storia sopra, chiedere al bambino di raccontarci cosa vede lui oppure cosa è l’oggetto e a cosa serve, o ancora di inventare lui una storia. Ovviamente il grado di richiesta sarà rapportata all’età del bambino. Le età sotto riportate sono solo indicative e come sempre ci sarà elasticità nello spaziare da un tipo ad un altro perché questo dipenderà dalle caratteristiche del bambino.

INCASTRI SEMPLICI

Questa tipologia è indicata per le prime esperienze di incastro e puzzle quindi nella fascia 1-2 anni. Le figure devono essere chiare e l’incastro di semplice inserimento; è indicato partire da pochi elementi da inserire, massimo 4 pezzi sia per le figure uniche sia per quelle con pezzi da comporre. Generalmente per facilitare l’estrazione e l’inserimento della figura ci sono dei pomellini per la prensione. Sono primi esercizi di logica e possono essere solo incastri di forma oppure incastri di scelta per comporre una forma.

INCASTRI DI MEDIA DIFFICOLTA’

Sono incastri indicati per la fascia di età tra i 2-3 anni. Dopo le prime esperienze si possono introdurre incastri un pò più complicati in cui si aumenta il numero di incastri, circa 10/15 in una stessa tavola, magari facilitati da associazioni di senso, come oggetti di uno stesso ambiente/contesto, oppure più pezzi per gli incastri con pezzi da comporre sempre con delle associazioni di senso da effettuare oppure scegliendo a proprio gusto le composizioni. Si iniziano ad usare i puzzle a 2/3 pz per comporre una figura o associare due o più elementi.

INCASTRI COMPLESSI

La difficoltà dell’incastro inizia ad aumentare anche perché questa tipologia si rivolge alla fascia di età intorno ai 3-4 anni e si richiede pertanto un grado di logica maggiore. Perciò diminuiscono gli incastri di forma e si punta maggiormente sugli incastri di scelta e logica. Si cominciano inoltre ad introdurre i puzzle veri e propri con pochi pezzi e con figure chiare e semplici da comporre.

INCASTRI AVANZATI

Questi incastri si rivolgono ad i bambini della fascia 4-5 anni. Gli incastri assumono sempre più finalità educativa nel senso che si cerca tramite di essi di chiedere di individuare più indicatori. Anche nei puzzle veri e propri si aumenta il numero di pezzi fino ad arrivare a 30 pezzi circa con figure semplici, altrimenti si mantengono pochi pezzi ma si aumenta la complessità della figura da comporre che può essere un’immagine educativa.

PUZZLE

Durante la fascia di età 5-6 anni i bambini diventano sempre più abili a comporre puzzle veri e propri. Si aumenta il numero dei pezzi che saranno circa 50 pezzi circa su una dimensione di circa 30×50 cm. Le immagini potranno essere un pò più complicate con una richiesta maggiore di attenzione alle sfumature di colore e ai dettagli. Si continuano a proporre anche gli incastri ma avranno più una funzione didattica-educativa.

Incastri lgici

PUZZLE A DADI

Il puzzle a dadi è una tipologia un po’ anomala di puzzle perché è facile e difficile al contempo. Infatti sembra un puzzle semplificato in quanto l’incastro non c’è in quanto i dadi devono essere solo accostati tra loro per creare l’immagine. La difficoltà emerge in quanto ogni faccia del dado fa parte di un’immagine diversa perciò ci saranno 6 immagini da formare. La difficoltà sta proprio nell’individuare la faccia che fa parte dell’immagine che voglio creare e solo dopo possono essere unite. L’età del bambino è relativa alla quantità di dadi presente e alla complessità dell’immagine da formare.

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