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Lo spazio comune è quello in cui i bambini stanno tutti insieme, perciò il numero potrà arrivare a 20 bambini circa. In questo spazio ci saranno i giochi generici come le costruzioni, il gioco euristico, le macchinine, i giochi vari come le chiusure, i trainabili, il taglio, etc.. E’ utile perciò dividere lo spazio comune in centri di interesse ovvero creare degli angoli in cui fare determinate attività, in un angolo le costruzioni, in uno l’euristico, in uno i giochi vari, in uno le macchinine o le palline. Deve essere chiaro che in ogni angolo si gioca con quel materiale e che ogni materiale sta nel suo angolo, quindi se si vuole cambiare gioco si lascia quel materiale nel suo spazio e si va in un altro. Più centri di interesse permettono ai bambini di dividersi in modo naturale, perché ognuno andrà nell’angolo in cui si trova il materiale che in quel momento lo affascina di più. Inoltre questa divisione dovrebbe diminuire anche i conflitti per la contesa dei giochi, perché ci saranno più materiali ed i bambini non si concentreranno tutti su un materiale solo, essendoci più scelta, oltre al fatto che saranno impegnati nella loro attività individuale di gioco. Non importa lasciare i giochi generici tutti a disposizione dei bambini in quanto tanti giochi creano solo molta confusione, sia ai bambini che sono sovra-stimolati, sia nell’ambiente in quanto vi sarebbe una sovrabbondanza di materiale probabilmente tutto mescolato. Sarà cura delle maestre il giorno prima o la mattina, di cambiare il materiale a disposizione dei bambini nella stanza del gioco generico; si può decidere anche di cambiarlo ogni 2/3 giorni, ciò dipenderà dalla sete di novità dei nostri bambini, ma l’importante è farlo per poter dare la possibilità di giocare con giochi vari. Il bambino dovrebbe a discapito di qualche sicurezza, essere contento di trovare nella stanza giochi diversi e possiamo anche dirglielo/informarlo che quel giorno ci sono dei giochi nuovi.
Si possono allestire i centri di interesse per il gioco generico in diverso modo:
- Costruzioni classiche, le macchinine, anelli e incastri, 2 materiali del gioco euristico.
- Il georello, le catene, gli animali, 2 materiali del gioco euristico.
- Costruzioni a pettine, le palline, gli incastri puzzle, 2 materiali del gioco euristico.
- Costruzioni di legno, i dadi, martelletti e chiusure, 2 materiali del gioco euristico.
- I tubi, le biglie, manualità e taglio, 2 materiali del gioco euristico.
Queste sono solo idee di presentazione e ogni maestra può decidere in che combinazione presentarli, l’importante è che in questo, come in tutti gli aspetti della sua professione ci sia una progettualità e non una casualità.