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L’esterno di una struttura educativa, come l’interno, deve proporre degli oggetti o strutture che permettono lo svolgimento di attività all’aperto che saranno rivolte principalmente a stimolare il movimento ma non solo. Infatti all’esterno si possono fare delle vere e proprie attività educative strutturate come l’orto, annaffiare i fiori, piccoli giochi di gruppo, etc.. Inoltre se il tempo lo consente ed opportunamente vestiti, si possono proporre all’esterno tutte le attività che si fanno all’interno, come quelle al tavolo o il gioco simbolico, permettendo ai bambini di stare fuori e quindi in un ambiente non totalmente artificiale in cui respirare aria reale. Per questo è necessario richiedere di portare gli stivaletti di gomma per poter uscire anche quando è piovuto. Nonostante ciò all’esterno, il gioco libero dovrà essere l’attività privilegiata perché l’educativo sarà trasmesso dall’ambiente stesso. Infatti in giardino il bambino potrà osservare gli alberi e il cielo, annusare l’erba, raccogliere fiori e foglie, trovare una lumaca o una coccinella, scavare nella terra e trovare un lombrico, etc.. Quindi non importa fare attività strutturate continue, ma la maestra oltre ad osservare e aiutare i bambini in difficoltà per qualche aspetto motorio dovrà principalmente stimolare in loro l’osservazione della natura. All’esterno dovremo pertanto predisporre un ambiente che permetta di fare esperienze motorie, della natura e di gioco. Se l’esterno è un’area soleggiata è opportuno mettere dei gazebi, ombrelloni o teli che riparino.
STRUTTURE GIOCO
All’esterno troveremo le strutture gioco da giardino, volte principalmente al gioco autonomo e alla sperimentazione motoria. Sotto un elenco minimo di strutture gioco da proporre, e in base alla grandezza e capienza della struttura si potrà decidere di duplicare gli elementi. Ovviamente sarebbe meglio avere delle strutture stabili in legno, ma si possono anche avere quelle mobili in plastica.
- Uno scivolo per scivolare
- Un tunnel in cui entrare o cavalcare
- Un dindolò per dondolare insieme
- Una casina in cui fare attività
- Un tavolino per i bambini
- Una palestrina per arrampicarsi
- Un percorso con finte pietre
I CAVALCABILI
All’esterno devono essere presenti i tricicli e i cavalcabili che i bambini useranno sul piastrellato in modo autonomo. Questi sono molto utili per lo sviluppo motorio, perché richiedono di spingere con le gambe. Inoltre si divertono molto anche a fare delle piccole gare con gli altri. La proposta può prevedere:
- Dondoli vari
- Tricicli con pedali
- Moto senza pedali
- Macchinine senza pedali
GIOCHI DA ESTERNO
Altri giochi autonomi che possono essere fatti all’esterno prevedono l’uso di alcuni oggetti o strumenti sotto elencati, a cui i bambini possono accedere liberamente in quanto si trovano già all’esterno, oppure che la maestra fornirà su loro richiesta.
- Le carriole per trasportare
- Palette e rastrelli per scavare
- Secchielli per riempire
- Palle per lanciare
- Pentolini per cucinare fuori
- Attrezzi per aggiustare fuori
- Pompa di benzina per rifornire i mezzi
- Mezzi da lavoro grandi con cui giocare
- Cestino da pic-nic con coperta per simulare
ALTRE AREE ESTERNE
Le aree all’esterno possono prevedere, in base allo spazio a disposizione, anche altri angoli dedicati ad altre attività:
- L’angolo scavi un luogo in cui i bambini possono giocare autonomamente con la terra
- L’orto in cui fare le attività di semina, osservazione e raccolta
- La cura dei fiori o delle piantine che verranno annaffiate dai bambini
- Tavoli e sedie esterne in cui fare attività al tavolo
- La sabbiera in cui fare i travasi con la sabbia o l’acqua quando la stagione lo consente