Tra i giochi del sé e del come se fossi, ci sono i travestimenti che piacciono molto ai bambini in quanto gli consentono di impersonificare anche nell’aspetto ciò che vogliono far finta di essere. I travestimenti sono una vera e propria attività nel senso che vi è la fase iniziale di scelta del travestimento, il momento del travestimento vero e proprio ed infine il far finta di essere quel personaggio assumendone anche il comportamento. Al termine dell’attività ci si spoglia dai vestiti del personaggio e con questa azione il gioco termina. E’ un’attività adatta dai 24 mesi in avanti e generalmente i bambini inizialmente prediligono il vestirsi da signore o signora, poi introducono anche le altre tipologie a seconda di ciò che più gli piace provare ad essere. Lo spazio per questa attività deve essere allestito con degli appendini su cui si trovano i vestiti, uno specchio, una valigia con gli accessori. Si può prevedere che ci si possa anche truccare per rendere l’impersonificazione ancora più reale. La maestra aiuta i bambini a travestirsi e gli può dare delle indicazioni su come si comporta quel personaggio, facendogli vedere atteggiamenti e dicendo frasi tipiche, ma poi lascia i bambini liberi di giocare e sperimentare. Generalmente è un’attività da proporre a piccoli gruppi perché altrimenti si crea troppa confusione.
I travestimenti che dovrebbero essere presenti perché incarnano i più comuni archetipi di ciò che i bambini vogliono far finta di essere sono: Cuoco – Dottore – Cowboy – Indiano – Principessa – Fatina – Strega – Pompiere – Poliziotto – Ballerina – Pirata – Cavaliere.
